Lo spazio web per gli amanti dell'elettronica!
Scopo del sito è di fornire uno spazio di riferimento per chi vuole iniziare o approfondire i
segreti e i principi alla base del funzionamento degli apparecchi elettronici. Persone per
dirla in altri termini che ama "metterci le mani". Frase usata di
frequente dall'autore nel libro "Hackers" dedicato ai pionieri dell'informatica.
L'elettronica infatti è alla base della nascita e sviluppo dell'informatica che non esisterebbe
senza essa. Stesso discorso vale per il mondo della comunicazione, delle apparecchiature diagnostiche
e medicali, dell'automazione, della produzione, controllo e trasporto dell'energia, come le conosciamo oggi.
Per definizione, l'elettronica è la scienza che studia il flusso e il comportamento degli elettroni
nei dispositivi, progettati e realizzati, nei diversi materiali, per ottenerne una data funzione.
prendendo conoscenza delle cose e assimilando i concetti che ne sono alla base, si instaura
un naturale processo di elaborazione per trovare nuove applicazioni che possano rispondere
alle nostre esigenze. Questo processo, simile a quello che accade in natura secondo il modello
evolutivo, può condurre a delle creazioni originali, allo steso modo delle opere degli
"artisti".
Il dispositivo che distinse l'elettronica dalla più semplice elettrotecnica, fu la valvola termoionica. Sinteticamente questa è
(ne esistono ancora in commercio per alcuni usi) un tubo di vetro sottovuoto nel quale si controlla il flusso degli elettroni nelle parti
metalliche (placche, filamento) contenute al suo interno. Verso la fine degli anni 60' il transitor, un dispositivo a semiconduttore,
iniziò a rimpiazzare la valvola termoionica. Iniziò l'era dei cosiddetti circuiti "solid state". I semiconduttori dettero un impulso
notevolissimo all'elettronica che continuò a svilupparsi nella tecnica consistente nell'integrazione di numerosi transistors, e altri
componenti, allocati logicamente su un piccolo pezzetto (chip) di silicio (circuiti integrati).
I circuiti integrati non hanno solo reso possibile la significativa riduzione dei componenti necessari per la realizzazione dei
prodotti, ma li hanno anche resi più affidabili e a basso costo. Con il progredire della tecnica produttiva, e la conseguente
miniaturizzazione, sono stati realizzati componenti che hanno permesso di sviluppare componenti sempre più sofisticati e in grado
di raggiungere, per esempio, frequenze di oscillazione impensabili prima. Un esempio pratico di quanto detto è il laser,
componente il quale permette, a sua volta, di ridurre ulteriormente il processo produttivo che consente maggiori frequenze di oscillazione
(si pensi alle CPU dei Personal Computer), instaurando in un circolo evolutivo inarrestabile. Come conseguenza, oggigiorno,
quasi tutto ciò che ci circonda è azionato, controllato o prodotto da dispositivi elettronici.
I circuiti elettronici sono realizzati con l'assemblamento di diversi dispositivi avente funzione diversa, i componenti elettronici.
I componenti elettronici più comuni sono i resistori, i condensatori, le induttanze, i diodi, i transistor e i circuiti integrati.
Di ogni categoria ne esistono di diversa costituzione per rispondere a diverse esigenze di impiego. Di ogni componente elettronico si
è elencato caratteristiche, aspetto, simbolo grafico, fine e modo di utilizzo nella pagina appositamente predisposta.
Così come per qualsiasi altra materia, anche per l'elettronica il web è una miniera di informazoni e progetti (molto in inglese).
Come ogni sito di elettronica che si rispetti, anche questo presenta una galleria di esperimenti da eseguire e progetti da
realizzare, ma diversamente dalla generalità di siti della categoria, gli esperimenti e i progetti presentati sono
realmente testati e/o realizzati. Questo è un aspetto molto importante da tenere bene in consideraione in quanto non raramente
ci si imbatte in progetti che alla prova pratica non funzionano, lasciando nel malcapitato hobbista una amara sensazione.
Sensazione ancora più aspra se il tempo sprecato è stato di una certa rilevanza. Quando, ancora peggio, non ingenera dubbi sulle
capacità del realizzatore che, specialmente se alle prime armi, può sfociare nell'abbandono di questo fantastico hobby. Hobby che,
se preso con passione, può diventare, oltre che una fonte di risparmio, anche, in alcuni casi, sorgente di reddito alternativo.
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